Crema di patate, porri e cipollotti con crostini profumati

La crema di patate, porri e cipollotti è un piatto completo e ricco di nutrienti, dal profumo invernale e che sa di calore di casa

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 4 persone
Costo:
Crema di patate, porri e cipollotti con crostini profumati

Ottimo per una fredda serata in cui scaldarsi ma anche per una cena di classe con ingredienti poveri, che sia leggera e golosa, ma saziante e apppagante. Le patate danno la giusta consistenza alla zuppa, i porri e i cipollotti quell’aroma dolce e speciale che sa di minestra casalinga, e il tocco finale di panna dona al piatto una cremosità perfetta. Non può mancare una nota croccante, con dei crostini ricavati da pane raffermo speziato con erbette profumate.

Ingredienti

  • 3 porro
  • 600 g di patate
  • 2 cipollotti
  • 1500 ml di brodo vegetale
  • 50 ml di panna
  • q.b di olio extravergine d’oliva
  • q.b di sale
  • 6 fette di pane raffermo
  • 2 foglie di alloro
  • q.b di rosmarino
  • q.b di timo
  • q.b pepe nero

Preparazione

Per prima cosa, pelare le patate e tagliarle a pezzetti non troppo grandi. A parte, affettare i cipollotti e i porri e metterli a soffriggere in una padella antiaderente con l’olio extravergine di oliva.

Quando sono appena coloriti, aggiungere le patate a cubetti e far rosolare qualche minuto, facendo attenzione a non bruciare i porri. Quindi aggiungere un po’ alla volta il brodo vegetale, l’alloro e lasciar andare a fiamma medio bassa per 20 minuti, finché non avrete unito tutto il brodo.

Scolare tutte le verdure con un colino e mettere da parte il liquido di cottura. Lasciate qualche rondella di porro da usare per l’impiattamento finale e versare il resto nel boccale del minipimer e frullare, aggiungendo del brodo se necessario. Aggiustare di sale e pepe e rimettere in pentola, per riportarla sul fuoco prima di servirla.

Preparare i crostini di pane raffermo: inumidire con dell’acqua le fette di pane, per poi passarle in forno su una teglia e lasciarle nuovamente asciugare in formo vetilato a 200°. Non sarebbe possibile tagliarle da secche, ecco perché è fondamentale reidratarle e poi ripassarle in forno, così da ricavare fette precise. Tiratele fuori dal forno quando sono asciutte ma non secche, tagliatele in tanti cubetti e passatele in padella con un po’ di olio, rosmarino e timo.

A questo punto, rimettete sul fuoco la vellutata e quando è calda aggiungete la panna, mescolate brevemente e impiattate. Unite una manciata di crostini abbrustoliti e servite ben calda.

I consigli di Annalisa

Questa crema può essere consumata anche fredda, ovviamente con una diversa consistenza, più simile a quella di un purè. Se dovesse avanzare, può diventare una golosa alternativa gourmet: mettetela sopra delle bruschette, con aggiunta di castane sbriciolate o nocciole tostate, un filo di olio e avrete svoltato un fantastico aperitivo.

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