Le orecchiette al sugo piccante di pomodoro e cozze sono un primo piatto ideale per chi ama i piatti a base di pesce che hanno un sapore deciso. Il peperoncino, infatti, oltre ad avere proprietà benefiche per il nostro organismo, conferisce quel sapore unico e stuzzicante ad un piatto apparentemente semplice.
Le orecchiette sono un formato di pasta tipico della Puglia, che si sposa bene con questo condimento, perchè raccolgono bene i sughi. Vediamo insieme come preparare questo appetitoso primo piatto.
Ingredienti
- 160 gr di orecchiette
- 500 gr di cozze
- 250 ml di polpa di pomodoro
- 1 spicchio di aglio
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 peperoncino
- q.b di sale
Preparazione
Per preparare le orecchiette al sugo piccante di pomodoro e cozze innanzitutto pulite le cozze raschiando per bene le parti esterne, eliminando eventuali alghe e sabbia.
Dopo aver pulito le cozze esternamente, trasferitele in una padella capiente con coperchio e fatele aprire a fiamma vivace (ci vorranno appena 5 minuti o anche meno). Quando le cozze sono “scoppiate”, eliminate le parti esterne e tenete i frutti di mare al caldo.
Preparate il condimento per le orecchiette mettendo in una pentola lo spicchio d’aglio schiacciato, il peperoncino essiccato e l’olio extra vergine d’oliva. Accendete il fuoco e quando l’aglio è dorato unite la polpa di pomodoro, mescolate e lasciate insaporire a fiamma bassa per circa 2-3 minuti. Aggiungete adesso le cozze sgusciate e mescolate nuovamente. Regolate eventualmente di sale e togliete dal fuoco (altrimenti le cozze diventeranno dure).
Procedete con la cottura della pasta in abbondante acqua salata, quindi scolatela al dente e conditela con il sugo piccante di pomodoro e cozze. Servite le orecchiette ben calde. Se lo preferite, decorate il piatto con un trito di prezzemolo fresco.
In alternativa potete servire un risotto alla marinara o degli spaghetti allo scoglio.
Conservazione
Le orecchiette al sugo piccante di pomodoro e cozze sono ottime da consumare ben calde, ma si conservano per al massimo un giorno. Prima di essere nuovamente servite, però, andranno saltate in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva.