Gli spaghetti allo scoglio sono un primo piatto a base di crostacei e molluschi, caratteristico delle località di mare. Gli spaghetti allo scoglio possono essere preparati in tante varianti, a seconda del pescato della zona o delle abitudini locali, ma solitamente contengono sempre vongole e cozze, che sono l’ingrediente principale di questo tipo di piatto. Nella preparazione degli spaghetti allo scoglio, poi, si possono aggiungere scampi, gamberi, seppie e calamari. A seconda della stagione, inoltre, si possono aggiungere anche degli altri molluschi o crostacei. Vediamo, quindi, come preparare una versione tra le più classiche degli spaghetti allo scoglio.
Ingredienti
- 500 g di cozze
- 500 g di vongole
- 300 g di calamari
- 300 g di pomodoro ciliegino
- ½ bicchiere di vino bianco
- 5 scampi
- Prezzemolo tritato q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- 300 g di spaghetti
- Fumetto di pesce q.b.
- 3 spicchi d’aglio
Preparazione
Per iniziare la preparazione degli spaghetti allo scoglio dovete dedicarvi ai vari ingredienti che comporranno il condimento. Iniziate dalle cozze. Come prima cosa dovete dedicarvi alla loro pulizia, che va fatta in modo molto accurato, eliminando il bisso che fuoriesce ed eliminando tutte le impurità ed i residui presenti sui gusci. Aiutatevi, se lo ritenete opportuno, con una spugnetta per lavare a fondo le cozze.
Anche la pulizia delle vongole merita un po’ di attenzione. È, infatti, molto facile che all’interno delle vongole si possa trovare ancora della sabbia, che sarebbe assolutamente sgradevole poi da trovare all’interno dei vostri spaghetti allo scoglio. Lasciatele per un po’ (almeno un’ora) in acqua salata in maniera tale che inizino a rilasciare da sole la sabbia che possono contenere all’interno. Passato questo passo di tempo, per ulteriore sicurezza, prendete le vongole una per una e sbattetele sopra un ripiano per vedere se fuoriesce qualcosa. Se vi rendete conto che all’interno della vongola c’è una grande quantità di sabbia gettatela via per evitare che ne rimangano dei residui.
Rilavate, quindi, ancora una volta le cozze e le vongole sotto abbondante acqua corrente e lasciatele a scolare. Prendete a questo punto una pentola e versatevi dentro le vongole a fiamma vivace così che queste si aprano da sole. Dopo un paio di minuti spegnete il fuoco e lasciate riposare. Con un altro tegame eseguite la stessa operazione con le cozze. Quando anche le cozze si saranno aperte del tutto non dovrete far altro che spegnere il fuoco e lasciare in caldo.
Adesso che le vongole e le cozze sono pronte non resta che dedicarsi ai calamari. Eliminate la testa e poi con pazienza pulite tutto l’interno del calamaro, eliminando qualsiasi impurità. Sciacquate poi sotto l’acqua corrente. Tagliate a questo punto i calamari ad anelli e, se lo desiderate, aggiungete anche i tentacoli. Prendete una padella ben capiente e versatevi dell’olio extravergine d’oliva e l’aglio tritato finemente. Per questa operazione potete servirvi di un apposito schiaccia aglio per avere un risultato perfetto in pochissimo tempo. Fate soffriggere l’aglio e dopo un paio di minuti aggiungete i calamari.
Quando i calamari si saranno rosolati potete sfumare con il vino. Fate attenzione in questa fase e fate evaporare per bene il vino presente all’interno della vostra preparazione. Continuate quindi a fare cuocere per altri 10 minuti. Quando i calamari saranno cotti aggiungete il prezzemolo, precedentemente tritato. Il prezzemolo dovrà essere tritato molto finemente e per farlo potete utilizzare un semplice coltello o una mezzaluna. Se volete, invece, velocizzare questa operazione potete anche utilizzare un mixer, che in pochissimi secondi triterà a dovere il vostro prezzemolo. Terminata la cottura lasciate in caldo i calamari.
Adesso dedicatevi ai pomodorini e agli scampi. Questi ultimi andranno lavati per bene sotto acqua fredda corrente, asciugati e poi sgusciati. Incidete tutto l’addome degli scampi e procedete ad eliminare tutto il guscio. All’estremità della coda noterete un filetto nero, l’intestino, che andrà eliminato perché avrebbe un sapore troppo amaro. Incidete con la punta di un coltellino e tiratelo fuori. Potete tenere da parte uno scampo non sgusciato per andarlo poi ad utilizzare per guarnire e presentare il vostro piatto. In questo caso andrete semplicemente a farlo rosolare insieme agli altri scampi sgusciati dal momento che non verrà consumato.
Prendete una padella ben capiente, aggiungete dell’olio e dell’aglio, anche questo come prima tritato finemente, e fate soffriggere. Aggiungete, quindi, i gli scampi, che dovrete fare rosolare sia da un lato che dall’altro per pochi minuti. Quando saranno cotti teneteli da parte.
A questo punto non resta che dedicarsi ai pomodorini, che andranno lavati e tagliati a metà. Versateli in una padella con olio e fateli saltare insieme ad uno spicchio d’aglio che se volete potete lasciare anche intero e togliere successivamente. Fate ammorbidire i pomodorini, ma non fateli rompere del tutto perché dovranno rimanere abbastanza croccanti all’interno dei vostri spaghetti allo scoglio.
Dedicatevi quindi alla pasta. Prendete un tegame con abbondante acqua salata e portatela ad ebollizione. A questo punto abbassare i vostri spaghetti. Adesso che i pomodorini sono pure pronti potete aggiungervi i calamari, le vongole e le cozze. Per insaporire il tutto e donare morbidezza potete andare a filtrare il sughetto di cottura delle vongole e delle cozze, utilizzando un colino a maglie strette che trattenga tutte le impurità presenti all’interno della preparazione.
La pasta non deve cuocere del tutto ma rimanere ben al dente perché ricordate che poi gli spaghetti allo scoglio andranno fatti saltare insieme a tutto il condimento. Quindi, scolate gli spaghetti e versateli nella padella con il condimento. Se gli spaghetti allo scoglio fossero troppo secchi potete aggiungere un paio di mestoli di fumetto di pesce per andare ad arricchire ancora di più il gusto dei vostri spaghetti allo scoglio.
Quando gli spaghetti allo scoglio saranno cotti e tutti i sapori si saranno amalgamati aggiungete del prezzemolo e gli scampi e saltate per un altro minuti. Aggiustate di sale e di pepe. Fate attenzione alla quantità di sale che aggiungete in questa fase perché ricordate che il pesce già contiene abbastanza sale.
Gli spaghetti allo scoglio sono adesso pronti e possono essere portati a tavola decorati con degli scampi ancora interi e con il guscio. Gli spaghetti allo scoglio sono perfetti per delle giornate estive, per richiamare tutti i sapori del mare.
Consigli e varianti
Come detto in precedenza, gli spaghetti allo scoglio sono un primo piatto molto versatile che può essere preparato in tantissimi modi diversi, arricchendolo con degli altri tipi di pesce, come delle seppioline ad esempio, o con del pomodoro in polpa, che renderebbe ancora più saporita la preparazione degli spaghetti allo scoglio.
Gli spaghetti allo scoglio sono un primo piatto a base di pesce solitamente molto apprezzato. I piccoli, invece, tendono a non gradirlo molto per cui per loro potete preparare ad esempio dei tagliolini al salmone, oppure per chi non amasse il pesce potete andare sui classici, come le lasagne alla bolognese, la pasta al forno o le pappardelle ai funghi. I palati più esigenti apprezzeranno, invece, delle pappardelle al ragù di cinghiale o degli gnocchi alla sorrentina. Per un’alternativa a base di riso potete servire dell’ottimo risotto al radicchio, del risotto ai carciofi o del risotto agli asparagi. In questo modo potrete accontentare davvero tutti.
Conservazione
Gli spaghetti allo scoglio si conservano in frigorifero per al massimo un giorno, se chiusi all’interno di un contenitore ermetico. Prima di essere nuovamente serviti, però, andranno mantecati con del fumetto di pesce per ritrovare un po’ della loro morbidezza. Si consiglia, comunque, di consumare gli spaghetti allo scoglio subito dopo la loro preparazione quando sono ancora caldi per gustarli al meglio.