Aragosta alla catalana

Con un secondo di pesce così raffinato e gustoso è impossibile non fare centro. L'aragosta alla catalana è una vera delizia, un piatto elegante e perfetto anche per occasioni più formali e menu molto articolari

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 2 persone
Costo:
Aragosta alla catalana

Se conoscete ed apprezzate l’astice alla catalana, allora non potrete che amare questo piatto, che lo ricorda ma in cui a variare è proprio la materia prima.

In questo caso, infatti, quella che verrà preparata è un’aragosta alla catalana, una ricetta sarda che vi permetterà di assaporare il gusto più dolce e delicato della aragosta rispetto a quello invece più intenso dell’astice. Si tratta di una ricetta molto semplice da realizzare, che sarà l’ideale anche per situazioni più formali, giornate di festa o menu realizzati per occasioni molto importanti. Un gusto fresco che quindi si sposerà benissimo anche con le stagioni più calde dell’anno.

Scopriamo, quindi, come realizzare questo piatto ed alcuni consigli utili che ci consentiranno di ottenere un risultato strepitoso.

Ingredienti

  • 2 aragosta
  • 10 pomodorini
  • 1 cipolla
  • q.b di succo di limone
  • q.b di olio extravergine d’oliva
  • q.b di sale
  • 1 cipollotto
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • q.b di erba cipollina

Ingredienti per condire l’aragosta

  • 1 limone
  • q.b di olio extravergine d’oliva
  • 1/2 cucchiaino di senape
  • q.b di aceto

Preparazione

Per portare a tavola un’aragosta alla catalana davvero perfetta dovete partire dalla cottura delle aragoste. Questo aspetto è di fondamentale importanza per poter ottenere un risultato davvero perfetto. Come prima cosa dovrete sciacquarle e poi cuocerle in acqua salata per circa 20 minuti.

Passato questo lasso di tempo sgocciolatele e quindi praticate delle incisioni sul lato della corazza. Eliminate quindi il carapace e conservate le chele più grandi. Estraete la polpa e tagliatela a pezzetti. Nel frattempo dedicatevi agli altri ingredienti. La cipolla ed il cipollotto andranno tagliati in fettine molto sottili. I pomodorini, invece, andranno ridotti in spicchi. Tritate l’erba cipollina. Dedicatevi quindi alla costa di sedano, che dovrà essere ridotta in fiammiferi molto sottili, e fate la stessa cosa anche con le carote.

Disponete all’interno di una ciotola i pezzi di aragosta e tutti gli ingredienti che avete appena affettato. Dedicatevi quindi alla preparazione della vinaigrette che vi servirà per condire il tutto. All’interno di una ciotola amalgamate insieme olio, qualche cucchiaio di aceto, del succo di limone, mezzo cucchiaino di senape ed aggiustate con del sale. Emozionate il tutto per qualche secondo e utilizzate la salsa ottenuta per condire tutti gli altri ingredienti che avete appena mischiato insieme. Amalgamate il tutto quindi disponete su un piatto da portata e servite.

Otterrete in questo modo un piatto non soltanto molto ricco ma anche bellissimo da presentare, che saprà stupire i vostri ospiti.

Aragosta alla catalana con verdure miste

Come si può ben immaginare le modalità per poter arricchire questo piatto sono davvero tantissime. Oltre al sedano, cipollotti, la cipolla ed alle carote, infatti, potete utilizzare anche delle altre verdure per arricchire il piatto. Andranno bene, ad esempio, dei fagiolini lessi e ridotti in piccoli pezzi o altre verdure di stagione.

Lasciatevi, quindi, guidare dai vostri gusti ma anche dalla stagione nella quale vi trovate. Se lo gradite, potete anche utilizzare soltanto degli ingredienti a crudo, aggiungere ad esempio anche delle listarelle o dei piccoli cubetti di peperoni di vario colore, oppure delle verdure che dovranno essere precedentemente lessate.

Anche per il condimento potete decidere di utilizzare gli ingredienti che più preferite. Se non amate la vinaigrette proposta in questo caso, infatti, potete benissimo utilizzare soltanto un po’ d’aceto oppure un po’ di succo di limone e condire il tutto con delll’olio extravergine d’oliva.

Aragosta-alla-catalana-ricetta-sarda

Aragosta alla catalana: origini

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare ed a quanto farebbe credere il suo nome, questo piatto è di origini sarde. Si tratta, infatti, di una ricetta che trae le sue origini ad Alghero. Un tempo, però, questa splendida cittadina si chiamava Barceloneta, tanto che ancora oggi in alcune zone si parla una variante della lingua catalana.

Ecco, quindi, che questo piatto ha assunto l’attuale denominazione, che però non deve trarci in inganno e non deve farci credere che siamo di fronte ad un piatto di origini spagnole.

Conservazione dell’aragosta alla catalana

L’aragosta si conserverà per al massimo un giorno in frigorifero se coperta con della pellicola trasparente. Lasciate il piatto a temperatura ambiente per almeno un’ora prima di servirla di nuovo ai vostri ospiti, magari aggiungendo un altro filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.

I consigli di Fidelity Cucina

E' importante non prolungare troppo a lungo la cottura, perché altrimenti la polpa del pesce finirebbe per risultare più stopposa e gommosa. I tempi di cottura possono variare a seconda della grandezza dell'aragosta a vostra disposizione per cui regolatevi di conseguenza. Utilizzate i condimenti che più preferite in base al sapore più o meno intenso che volete dare a questo piatto.

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