Il risotto cremoso con funghi e speck è un primo piatto dal sapore delicato e molto gustoso, ideale da servire per un pranzo (o cena) con il partner, sorseggiando un buon bicchiere di vino frizzante (meglio se rosè).
E’ abbastanza semplice da preparare, inoltre ha un costo esiguo. Per una versione ancora più raffinata, potete sostituire i funghi champignon con i porcini secchi, da rinvenire in acqua tiepida. Questo risotto è adatto anche agli intolleranti al glutine. Vediamo insieme come realizzare questo gustoso primo piatto.
Ingredienti
- 160 g di riso
- 100 g di speck
- 5 funghi
- 1 cipolla
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 50 ml di vino bianco
- 1 cucchiaio di burro
- 2 cucchiaini di grana padano
- q.b di brodo vegetale
- q.b di sale
Preparazione
Per preparare il risotto cremoso con funghi e speck innanzitutto pulite ed affettate i funghi. A parte tritate finemente la cipolla e trasferitela in una pentola capiente con un mestolino d’acqua. Accendete il fuoco a fiamma moderata e lasciate stufare la cipolla. Quando l’acqua sarà evaporata del tutto, aggiungete l’olio extra vergine d’oliva e mescolate con cura. Fate soffriggere la cipolla e quando quest’ultima sarà dorata aggiungete il riso e lasciatelo tostare per un paio di minuti.
Unite i funghi e successivamente lo speck a dadini. Mescolate con cura quindi sfumate con il vino. Quando il vino sarà evaporato, bagnate il riso con 3-4 mestoli di brodo vegetale bollente, mescolate e lasciate cuocere. Se necessario, durante la cottura aggiungete qualche altro mestolo di brodo ma senza esagerare.
A cottura ultimata, togliete il risotto dal fuoco e mantecate con il burro e il Grana Padano grattugiato fresco. Mescolate energicamente fino al completo assorbimento e mettete il risotto nei piatti. Prima di servire, decorate con un trito di prezzemolo fresco. Consumate il risotto ben caldo.
In alternativa potete preparare un risotto ai funghi o un risotto alla zucca.
Conservazione
Il risotto cremoso con funghi e speck va consumato ben caldo dopo averlo preparato.
