I loukoumades al miele e cannella sono delle semplicissime e deliziose frittelle dolci di origine greca. Sono delle deliziose palline di impasto lievitato, fritte e ricoperte di miele e cannella a volontà.
I loukoumades sono deliziosi se preparati al momento e serviti caldi; friggerli è davvero divertente e molto veloce, perchè cuociono in pochi secondi nell’olio bollente.
Queste frittelle greche, oltre ad essere squisite, sono anche molto economiche da preparare, perfette per il carnevale o per una festa in compagnia!
Se cercate un’alternativa alle classiche castagnole, questa è la ricetta che fa per voi.
Ingredienti
- 160 g di farina 00
- 1 cucchiaino di lievito di birra
- 1 pizzico di sale
- q.b di olio di semi
- q.b di miele
- q.b di cannella
Preparazione
Per preparare i loukoumades al miele e cannella prendete una ciotola capiente e versateci la farina 00 e un pizzico di sale.
Versate in un bicchiere un cucchiaino di lievito di birra secco e poca acqua e mescolate bene finchè il lievito non si scioglierà completamente.
Aggiungete ora il lievito sciolto alla farina e incorporate piano piano piano altra acqua, mescolando con una frusta, finchè non otterete una pastella piuttosto densa.
Coprite la ciotola con un canovaccio o della pellicola trasparente da cucina e fate lievitare in un luogo senza correnti d’aria (ad esempio il forno spento) per un’ora e mezza. Capirete che l’impasto è pronto perchè formerà delle bolle sulla superficie.
In una padella dai bordi alti versate abbondante olio di semi per friggere e scaldatelo bene.
Prelevate un cucchiaio di impasto per volta, tuffatelo nell’olio caldo e friggete fino a doratura.
Scolate le frittelle su carta ssorbente e trasferitele in una ciotola, spolverizate con abbondante cannella in polvere e con 3/4 cucchiai di miele, meglio ancora se greco o di tiglio.
Servite i loukoumades caldi e fumanti, saranno perfetti.
In alternativa potete preparare delle frittelle di mele o delle chiacchiere ripiene.
Conservazione
I loukoumades al miele e cannella si conservano per al massimo un giorno. L’ideale, però, è consumarli poco dopo la frittura per apprezzarne la croccantezza.