Torta mimosa

La torta mimosa è un dolce che si prepara solitamente per la Festa della Donna. Vediamo come realizzarla per ottenere un risultato perfetto da portare a tavola ai vostri ospiti

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 8 persone
Costo:
Torta mimosa

La torta mimosa è un dolce molto famoso, che viene preparato solitamente per la Festa della Donna l’8 marzo. La torta mimosa è una torta che richiama peraltro il fiore tipico del giorno della Festa della Donna, la mimosa appunto. Si tratta di una preparazione realizzata con del pan di spagna farcito con della crema pasticcera alleggerita con panna e poi decorata con dei piccoli cubetti di pan di spagna, che donano alla torta mimosa un aspetto simile appunto al fiore da cui prende il nome. La torta mimosa è una preparazione abbastanza complessa da realizzare, ma il risultato è davvero delizioso. Vediamo, quindi, come preparare una perfetta torta mimosa nella sua versione classica.

Ingredienti per il pan di spagna

  • 60 g di fecola di patate
  • 230 g di zucchero
  • un pizzico di sale
  • 1 bacca di vaniglia
  • 5 uova a temperatura ambiente
  • 8 tuorli
  • 220 g di farina 00

Ingredienti per la crema pasticcera

  • 8 tuorli
  • 400 ml di latte fresco intero
  • 200 ml di panna fresca
  • 220 g di zucchero
  • Mezza bacca di vaniglia
  • 60 g di amido di mais

Ingredienti per la bagna al liquore

  • 50 g di zucchero
  • 100 ml di acqua
  • 50 ml di rum

Ingredienti per la panna montata

  • 250 ml di panna fresca da montare
  • 40 g di zucchero a velo

Torta mimosa

Preparazione

Per iniziare la preparazione della torta mimosa dovete realizzare il pan di spagna. Per questa preparazione vi servirà una planetaria per andare ad amalgamare tutti gli ingredienti ed ottenere un pan di spagna perfetto. Iniziate la preparazione aggiungendo in planetaria le uova e lo zucchero, che farete montare insieme per circa 10 minuti a velocità sostenuta, così da andare ad ottenere una crema ben areata e gonfia. Il risultato perfetto si otterrà quando il composto avrà un colore più chiaro rispetto all’inizio ed avrà incorporato dell’aria. Se non possedete una planetaria o non ne avete una a disposizione potete utilizzare uno sbattitore elettrico. A mano sarebbe molto difficile ottenere un risultato perfetto.

Aggiungete a questo punto i tuorli e continuate a montare per altri 5 minuti circa. Solo a questo punto potete iniziare ad aggiungere la fecola e la farina, che avrete precedentemente setacciato. In questo modo, infatti, andrete ad evitare la formazione di grumi, che renderebbero il vostro pan di spagna poco gradevole da consumare.

A questo punto potete procedere utilizzando una spatola, così da incorporare le farine in maniera più dolce e soprattutto facendo dei movimenti dall’alto verso il basso. Il movimento centrifugo, infatti, della planetaria rischierebbe di smontare il composto che avete appena creato. A questo punto l’impasto del vostro pan di spagna è pronto per cui andate a versare  il tutto in due tortiere dal diametro di 22 cm, che avrete già imburrato ed infarinato. Il pan di spagna andrà messo in forno a 190° per circa 30 minuti. Per la ricetta completa cliccate qui.

Quando il pan di spagna sarà pronto potete estrarlo dal forno e capovolgere i due stampi su un foglio di carta da forno dove andrete a farli raffreddare. Fate molta attenzione in questa fase per non rischiare che il pan di spagna si rompa. Nonostante sia un’operazione molto rischiosa è necessaria per evitare che il vostro pan di spagna si bagni rimanendo all’interno della tortiera.

Mentre aspettata che il pan di spagna si freddi iniziate a preparare la crema pasticcera. Prendete un tegame ed aggiungete il latte e la panna e portate a bollore. Una volta raggiunta la temperatura, togliete subito il latte dal fuoco e lasciate da parte. In un altro tegame andate ad aggiungere i tuorli e lo zucchero e mescolate. Aggiungete poi poco per volta la farina, che avrete anche in questo caso prima setacciato, e i semi della vaniglia, che avrete estratto incidendo per lunghezza il baccello e raschiandoli. Mescolate il tutto, quindi, e unite a filo il composto di latte e panna, che avete preparato poco prima. Amalgamate il tutto con una frusta.

A questo punto potete rimettere il composto sul fuoco e fare addensare continuando a mescolare. Quando la crema pasticcera raggiungerà il bollore potete togliere dal fuoco e versare in una ciotola. Prendete della pellicola trasparente e foderate la ciotola, avendo cura che la pellicola vada a contatto con la crema pasticcera. In questo modo, infatti, non formerà una sgradevole crosticina mentre riposa. Fate raffreddare la crema pasticcera e poi mettetela a riposare in frigorifero. Per la ricetta completa cliccate qui.

Adesso non resta che montare a neve la panna. Anche per questo vi servirà una planetaria o quantomeno uno sbattitore elettrico dal momento che montare la panna a neve non è di certo facile. Aggiungete lo zucchero ed iniziate a montare ad alta velocità. È consigliabile utilizzare una panna da montare ben fredda ma soprattutto delle fruste e una ciotola ben fredda, per cui potete riporre tutto in freezer per mezz’ora prima di iniziare la preparazione della panna montata. In questo modo l’operazione risulterà più veloce. Anche la panna montata, quando avrà raggiunto la tipica consistenza della schiuma da barba, andrà messa in frigorifero a raffreddare.

Quando la crema pasticcera sarà ben fredda ed avrà riposato, uscitela e lavoratela per qualche minuto con una spatola per farle ritrovare la sua cremosità. Aggiungete, quindi,  la panna montata, tenendone da parte solo qualche cucchiaio che vi servirà poi nella decorazione della torta mimosa.

A questo punto riprendete i due dischi di pan di spagna che avete preparato prima ed eliminate la parte scura in superficie, servendovi di un coltello ben affilato e lungo. Questa operazione è molto delicata, sebbene semplicissima, dal momento che bisogna fare attenzione a non rompere il vostro pan di spagna. Prendete uno dei due pan di spagna e, servendovi sempre di un coltello lungo e ben affilato, tagliate il pan di spagna in maniera da realizzare tre dischi di spessore identico. Dall’altro pan di spagna, invece, andate a realizzare delle fette dallo spessore di qualche centimetro che poi ridurrete in strisce e poi in cubetti, che vi serviranno per la guarnizione della vostra torta mimosa.

Adesso che tutto è pronto non resta che andare ad assemblare la vostro torta mimosa. Innanzitutto prendete un cerchio di acciaio regolabile, così da poter poi estrarre la torta mimosa con estrema facilità, senza rischiare poi di romperla. Ricordate, infatti, che la torta mimosa è molto fragile ed il rischio di romperla è molto alto.

Mettete il primo disco di pan di spagna e bagnate con la bagna al liquore che avete realizzato, utilizzando un pennello per alimenti.  Adesso stendete un velo di panna montata ( di quella che avete tenuto da parte) , livellando bene con una spatola o con il dorso di un cucchiaio. Adesso unite la panna montata restante alla crema pasticcera, incorporando sempre con movimenti dall’basso verso l’alto e andate a spalmare il tutto sulla vostra torta mimosa.

A questo punto poggiate il secondo disco di pan di spagna, aggiungete la bagna e rimettete della panna montata, la crema pasticcera alleggerita con la panna e poggiate poi il terzo disco. Adesso ricoprite tutta la vostra torta mimosa con la crema pasticcera alleggerita con la panna, livellando bene il tutto con una spatola.

A questo punto non vi resta che decorare la vostra torta mimosa facendo attaccare tutti i cubetti di pan di spagna alla crema, dando la classica forma a cupola, tipica della torta mimosa. Una volta terminata la decorazione della vostra torta mimosa potete riporla in frigorifero, preferibilmente sotto una campana di vetro,per evitare che il pan di spagna in superficie si secchi troppo o che la vostra torta mimosa si impregni di altri sapori presenti all’interno del vostro frigorifero.

Dopo aver riposato per almeno un’oretta in frigorifero la vostra torta mimosa sarà pronta per essere portata a tavola come omaggio alle donne o semplicemente per servire ai vostri ospiti un dolce decisamente buono e gustoso.

Torta mimosa

Consigli e varianti

La torta mimosa è una ricetta molto classica che però, se lo desiderate, può esser modificata per diventare ancora più golosa. Al posto della semplice crema pasticcera, ad esempio, potete aggiungere una crema all’arancia molto golosa oppure potete arricchire la crema con delle fragoline o dell’ananas in pezzetti.

La torta mimosa è solitamente apprezzata da tutti ma come alternativa potete servire anche un’ottima torta pan di stelle o una crostata alla nutella, apprezzate soprattutto dai più piccoli. Come idea per la festa della donna potete realizzare dei muffin alla nutella da decorare con della pasta di zucchero per richiamare i colori ed i motivi della ricorrenza per la quale li state andando a realizzare. Se volete rimanere sui colori del giallo e i sapori del limone potete preparare un ottimo tiramisù al limone.

Conservazione

La torta mimosa si conserva per al massimo 2-3 giorni in frigorifero se chiusa all’interno di un contenitore ermetico. È, infatti, importantissimo che la torta mimosa non venga troppo a contatto con l’aria per evitare che il pan di spagna esterno si secchi troppo.

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