Il pane cafone è una preparazione contadina, molto semplice e per niente difficile realizzata con una miscela di farine ed una lunghissima lievitazione. Il risultato è un pane poco raffinato ma molto salutare.
Il pane cafone si può preparare con del lievito di birra disidratato anche se la preparazione classica e tradizionale prevede l’uso del lievito madre. Ne basta una piccola manciata ed una lunga lievitazione per avere un pane cafone davvero spettacolare e molto buono da servire ai vostri ospiti.
Che sia per accompagnare un secondo piatto o per consumarlo con un velo di marmellata di fragole o di Nutella il pane cafone sarà sempre molto apprezzato.
Vediamo insieme come realizzarlo.
Ingredienti
- 50 g di lievito madre
- 60 g di farina 0
- 40 ml di acqua tiepida
Ingredienti secondo impasto
- 70 g di farina 0
- 30 ml di acqua tiepida
Ingredienti terzo impasto
- 350 g di farina di semola di grano duro
- 380 g di farina 0
- 400 ml di acqua tepida
- 30 g di sale
Preparazione
Per iniziare la realizzazione del pane cafone dovrete iniziare con il primo impasto, ottenuto con il lievito madre e dell’acqua. Sciogliete il lievito aiutandovi con le mani ed unite la farina. Riformate una palla, che andrà messa in una ciotola coperta con della pellicola trasparente fino a quando andrà raddoppiato il volume iniziale (ci vorranno almeno 3 ore).
A questo punto procedete con il secondo impasto. Aggiungete all’impasto precedente l’acqua e la farina e formate un altro impasto, che come prima, andrà lasciato lievitare in una ciotola dentro il forno spento ma con luce accesa per altre 3 ore circa.
Passate quindi all’impasto finale. Aggiungete poco per volta gli altri ingredienti (prima l’acqua e poi le farine) e lavorate con apposito gancio in planetaria fino a quando avrete ottenuto un impasto ben elastico. Aggiungete anche il sale e continuate la lavorazione fino a quando l’impasto sarà perfetto ed inizierà a staccarsi dai bordi della planetaria.
Adesso stendete l’impasto a formare un rettangolo e ripiegate in tre. Fate questa operazione per tre volte. A questo punto formate un filone o una pagnotta, a seconda dei vostri gusti e mettete in una teglia foderata con della carta da forno e lasciate lievitare coperto con un canovaccio per circa 2 ore.
Praticate quindi dei tagli trasversali sulla superficie e mettete in forno preriscaldato a 200°C per circa 20 minuti. Aggiungete un pentolino con dell’acqua sul fondo del forno così che il vostro pane cafone abbia una ella crosta una volta cotto.
Consigli e varianti
Il pane cafone può essere realizzato anche con del lievito fresco (25 g circa) o con del lievito di birra disidratato.
In alternativa potete servire delle baguette o del pane con olive.
Conservazione
Il pane cafone si conserva per 2-3 giorni, come si faceva in passato, coperto con della pellicola o chiuso in un contenitore ermetico. Può anche essere congelato.