Il risotto al radicchio rosso è un piatto molto semplice da preparare ma al tempo stesso si tratta di una ricetta molto gustosa e raffinata da portare a tavola ai vostri ospiti.
Un primo piatto che appartiene alla tradizione culinaria del Veneto ma che sta diventando sempre più apprezzato anche nelle altre regioni d’Italia e che spesso viene arricchito anche con degli altri ingredienti, come la pancetta, la salsiccia o un formaggio, ad esempio il taleggio o il gorgonzola che donano un sapore ancora più intenso al piatto.
Vediamo, quindi, come preparare questo piatto e tanti consigli per preparrlo, anche con il Bimby.
Ingredienti
- 300 g di riso carnaroli
- 400 g di radicchio
- Brodo vegetale q.b.
- 50 g di burro
- Cipolla q.b. o scalogno
- 1 bicchiere di vino rosso
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Come preparare il risotto al radicchio
Per iniziare la preparazione del risotto al radicchio dovete partire proprio dall’ingrediente principale di questa ricetta, ovvero dal radicchio. Prendetelo, lavatelo e tagliatelo a listarelle molto sottili, in maniera tal che risultino poi poco invadenti all’interno del piatto finito e che anche esteticamente non siano troppo prevalenti rispetto al riso.
Prendete una padella e mettete del burro a sciogliere. Aggiungete, quindi, la cipolla o lo scalogno. Questo andrà tritato molto finemente prima di essere messo ad appassire, in maniera tale da non essere poi avvertito all’interno del risotto al radicchio. Utilizzate un coltello ben affilato per questa preparazione o una mezzaluna. Versate, quindi, il radicchio e fate appassire per qualche minuto.
Se volete aggiungere della pancetta o dello speck è questo il momento di aggiungerla alla preparazione. Anche la pancetta andrà tagliata in listarelle e poi aggiunta alla padella dove andrà a rosolare e cuocersi insieme al radicchio.
Quando il radicchio avrà iniziato ad appassire potete aggiungere il riso, che farete così saltare e tostare per qualche minuto insieme al condimento così da prendere tutto il sapore del radicchio e della cipolle e, se lo avete aggiunto, anche della pancetta.
Dopo un paio di minuti potete aggiungere del vino rosso e lasciare sfumare per bene. Fate attenzione in questa fase e non coprite il riso prima che il vino sia evaporato del tutto. A questo punto non vi resta che continuare la preparazione aggiungendo un mestolo di brodo vegetale. Fate attenzione a questo passaggio. Non aggiungete il brodo vegetale tutto in una volta, ma andate aggiungendo un mestolo per volta all’occorrenza, così il vostro risotto manterrà la sua cottura e non diventerà quasi lesso. In questo modo, infatti, otterrete la consistenza perfetta del risotto.
Quando il risotto con radicchio sarà cotto e all’onda potete spegnere il fuoco ed aggiustare ancora una volta di sale e pepe. Aggiungete una noce di burro e mantecate, quindi, per dare ancora più consistenza al piatto. Se lo desiderate al posto del burro potete mantecare con del formaggio grattugiato, che può essere del semplice parmigiano reggiano oppure può anche essere un formaggio dal sapore deciso come del taleggio o del pecorino. Scegliete, quindi, in base ai vostri gusti ed a quelli dei vostri ospiti così da portare a tavola un piatto di sicuro successo.
A questo punto il vostro risotto è pronto e non dovrete fare altro che impiattarlo e servire ai vostri ospiti quando è ben caldo, così da poterlo gustare al meglio. Se lo desiderate, potete servire il vostro risotto in maniera più coreografica, magari decorando il piatto con qualche fogliolina di radicchio o aggiungendo sopra la porzione di riso una manciata di listarelle di radicchio, che renderà il vostro risotto non soltanto buono da mangiare ma anche bello da vedere. Il primo impatto in cucina, infatti, è sempre quello visivo.
Consigli e varianti
Per il risotto al radicchio abbiamo utilizzato un riso carnaroli, che nella preparazione dei risotti è quello che maggiormente mantiene la cottura più giusta.
Potete utilizzare anche un altro tipo di riso, se non avete questo a disposizione, ma fate molta attenzione alla cottura per evitare di portare a tavola un risotto al radicchio troppo cotto e quindi poco piacevole da consumare.
Risotto radicchio e speck
Come detto precedentemente potete arricchire questo piatto con dello speck, da aggiungere durante la preparazione o da dorare in padella ed aggiungere al piatto alla fine.
In entrambi i casi il sapore finale del piatto risulterà decisamente più intenso ed ancora più particolare. Sarà impossibile resistere.
In alternativa utilizzate anche della pancetta.
Risotto al radicchio rosso e salsiccia
Con l’aggiunta della salsiccia il vostro primo piatto sarà ancora più interessante e goloso.
Dovrete eliminare il budello, sgranare la salsiccia e cuocerla insieme al radicchio. Successivamente aggiungete il riso e fate saltare per qualche minuto prima di aggiungere il brodo vegetale e far completare la cottura.
Otterrete un risotto al radicchio e salsiccia che saprà stupire proprio tutti.
Risotto al radicchio Bimby
Preparare il risotto al radicchio Bimby sarà ancora più semplice e veloce. Dovrete dapprima tritare la cipolla per 20 secondi con velocità Turbo. Radunate sul fondo e fate quindi soffriggere con dell’olio extravegine d’oliva per 3 minuti a 100°C Senso Antiorario.
Tagliate il radicchio ed aggiungetelo nel boccale, facendo cuocere per altri 3 minuti. Aggiungete il riso e fate tostare e successivamente copruite con il brodo vegetale caldo. Fate cuocere per 14 minuti a 100°C Senso Antiorario velocità 2.
Una volta terminata la cottura potete mantecre con burro e formaggio se lo gradite.
Risotto al radicchio e taleggio
Un ottimo formaggio che si spsoa benissimo con questa preparazione è sicuramente il taleggio.
Il formaggio andrà aggiunto durante la fase finale della cottura, qundo il riso è ormai cotto. Fate terminare la cottura per qualche altro minuto così che il taleggio si sciolga alla perfezione ed avrete ottenuto un risotto al radicchio e taleggio più cremoso ed ancora più gustoso.
Ottimo anche il risotto al radicchio e gorgonzola.
Conservazione del risotto con radicchio
Il risotto al radicchio, come tutti i risotti, vanno consumati subito dopo la preparazione e ancora caldi.
La loro conservazione, infatti, renderebbe poi il piatto decisamente poco piacevole da mangiare. Il riso, infatti, perderebbe la propria cottura e tenderebbe a seccarsi troppo per essere poi riproposto in un secondo momento. Fate, quindi, attenzione a cuocere le quantità giuste per evitare che ne avanzi e che vada di conseguenza sprecato.