Lo gnocco fritto è un piatto tipico dell’Emilia Romagna ed in particolare di Modena. Si tratta di una preparazione molto semplice e veloce, ma che risulta perfetta per accompagnare dei salumi o dei formaggi. Il risultato è molto goloso e si addice a tantissime occasioni diverse. A seconda delle zone dell’Emilia può assumere dei nomi diversi, ma in generale lo gnocco fritto è una vera specialità di queste zone, ormai molto consumato e proposto anche nelle altre regioni d’Italia. Vediamo, quindi, come preparare un ottimo gnocco fritto.
Ingredienti
- 250 g di farina
- 7 g di sale
- 40 g di strutto
- 8 g di lievito di birra
- 90 g di acqua
- 1/1 cucchiaino di zucchero semolato
Ingredienti per friggere
- strutto q.b.
Preparazione
Per iniziare la preparazione dello gnocco fritto dovete partire proprio dalla realizzazione dell’impasto, che andrà poi fritto in un secondo momento. Come prima cosa aggiungete all’interno di una ciotola ben capiente qualche cucchiaio di farina, il lievito di birra, lo zucchero ed un po’ d’acqua, quanto basta per ottenere una pastella liscia. Questa andrà fatta riposare per una mezz’ora così che si attivi la lievitazione.
Dopo questo tempo potete aggiungere anche la restante parte della farina, lo strutto e la restante parte dell’acqua. Per ultimo aggiungete il sale. A questo punto impastate il tutto fino ad ottenere un impasto ben morbido e lavorabile, che ricorda in tutto e per tutto quello del pane fatto in casa.
Formate una palla, fate una croce sulla sua sommità e mettete a lievitare l’impasto per lo gnocco fritto all’interno di una ciotola coprendo il tutto con della pellicola trasparente. Lo gnocco fritto dovrà lievitare per all’incirca 3-4 ore, fino a quando avrà quasi triplicato il suo volume iniziale.
Quando l’impasto avrà lievitato per bene non resta che stenderlo sul piano di lavoro e ottenere una pasta di all’incirca 2-3 mm. Realizzate, quindi, dei rombi o dei rettangoli con un tagliapasta e continuate in questo modo fino a quando avrete realizzato tutti i tagli di pasta per realizzare i vostri gnocchi fritti.
Fatto questo non resta che passare alla frittura dello gnocco fritto. Mettete in una pentola a scaldare lo strutto, o in alternativa dell’olio extravergine d’oliva, e portate a temperatura. Immergete, quindi, lo gnocco fritto e fate cuocere per un paio di minuti. Girate a metà cottura così da avere un risultato perfetto su entrambi i lati. Togliete, quindi, lo gnocco fritto quando avrà un aspetto ben dorato e mettetelo su un piatto coperto con della carta assorbente in maniera tale che perda tutto lo strutto in eccesso. Non resta che servirli accompagnandoli come meglio credete.
Consigli e varianti
Lo gnocco fritto può essere anche servito in versione dolce, farcendolo prima della cottura con della nutella, della crema al cioccolato, della crema pasticcera o semplicemente con della marmellata. Sbizzarritevi, quindi, a seconda dei vostri gusti. Molto apprezzato anche lo gnocco fritto con all’interno della crema di ricotta e delle gocce di cioccolato.
Lo gnocco fritto è un ottimo lievitato, molto versatile e amato, ma in alternativa potete servire una focaccia classica, una focaccia di patate, una focaccia pugliese, una parigina, una pizza margherita, una torta di rose con prosciutto cotto e scamorza o un rustico patate wurstel e mozzarella. Si accompagnano molto bene anche dei semplicissimi grissini. Per gli amanti del pane anche del pane fatto in casa sarà molto apprezzato.
Conservazione
Lo gnocco fritto si conserva per un paio di giorni chiuso all’interno di un contenitore ermetico o in buste di plastica così da preservarne la caratteristica croccantezza.