Il risotto alla milanese è uno dei piatti di spicco della tradizione culinaria della Lombardia. Il risotto alla milanese è caratterizzato dal suo colore giallo, dovuto alla presenza dello zafferano, che rende questo primo piatto molto raffinato e colorato sebbene si prepari in pochissimo tempo. Il risotto giallo è un piatto molto classico e famoso, ma come tale ha subito anche diverse rivisitazioni che lo arricchiscono aggiungendo dei funghi, della salsiccia oppure dei frutti di mare misti. Vediamo come realizzare un classico risotto alla milanese.
Ingredienti
- 400 g di riso arborio
- 100 g di burro
- 1 l di brodo vegetale
- 1 cipolla
- 1 bustina di zafferano
- 150 ml di vino bianco
Preparazione
Per iniziare la preparazione del risotto alla milanese dovete iniziare dalla cipolla. Questa deve essere tritata molto finemente in modo tale da risultare poi praticamente invisibile all’interno del vostro risotto alla milanese. Per questa operazione, quindi, servitevi di un coltello ben affilato oppure di una mezzaluna. Se, invece, volete velocizzare questa operazione potete utilizzare un mixer, che in pochissimi secondi vi triterà molto finemente la cipolla.
Una volta che la vostra cipolla sarà pronta potete andarla a mettere in un tegame o una casseruola insieme al burro, fino a farlo appassire. Fate attenzione alla cottura della cipolla, che non deve assolutamente bruciare, altrimenti rischierebbe di diventare amara e poco gradevole poi all’interno del vostro risotto alla milanese. Mescolate, quindi, continuamente per evitare che la cipolla si bruci.
A questo punto unite il riso e fatelo tostare per un paio di minuti continuando sempre a mescolare. A questo punto sfumate con il vino. Fate sfumare molto bene, lasciando evaporare del tutto prima di andare eventualmente a coprire il vostro risotto alla milanese e soprattutto prima di procedere con gli altri ingredienti in maniera tale che il sapore del vino non risulti poi troppo prepotente all’interno del vostro risotto alla milanese.
Bagnate adesso con un mestolo di brodo e, continuando a mescolare, fate cuocere. È importante che il brodo non venga mai aggiunto tutto insieme, ma procedete aggiungendolo mestolo dopo mestolo, in maniera tale da mantenere la cottura del vostro risotto alla milanese. Infatti, aggiungendo il brodo tutto in una volta, il vostro risotto alla milanese tenderebbe a cuocere troppo ed a perdere il punto di cottura.
Continuate, quindi, ad aggiungere del brodo fino a quando il vostro risotto alla milanese non avrà raggiunto la giusta cottura. Soltanto quando il vostro risotto alla milanese sarà praticamente cotto potete aggiungere lo zafferano. Potete aggiungerlo direttamente al riso oppure scioglierlo in un po’ di brodo affinché si distribuisca per bene all’interno del vostro risotto alla milanese.
Continuate a mescolare e fate amalgamare il tutto. Quando la cottura del vostro risotto alla milanese sarà terminata potete spegnere il fuoco e mantecare con del burro e del parmigiano reggiano grattugiato. Aggiustate, quindi, di sale. È bene aggiungere il sale soltanto alla fine della preparazione del risotto alla milanese perché il brodo vegetale, che andate aggiungendo durante la preparazione, è già salato per cui rischiereste così di avere un risotto alla milanese eccessivamente salato. Meglio aggiustare soltanto alla fine di sale.
A questo punto il vostro risotto alla milanese è pronto per essere servito. Fatelo riposare un paio di minuti, perché finisca di gustarsi e poi potete servirlo ai vostri ospiti, magari decorando con una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato o con dei pistilli di zafferano, che richiameranno l’ingrediente caratterizzate del risotto alla milanese.
Il risotto alla milanese è piatto classico, ma che solitamente piace davvero a tutti, anche i più piccoli per il sapore delicato ma saporito allo stesso tempo. Di certo, con un risotto alla milanese andate sul sicuro.
Consigli e varianti
Nella preparazione del risotto alla milanese si deve aggiungere del brodo, che solitamente è vegetale ma se lo desiderate potete anche utilizzare del brodo di carne per arricchire ancora di più il gusto del vostro risotto alla milanese.
È importante che sia il vino che soprattutto il brodo che andrete ad aggiungere alla preparazione del vostro risotto alla milanese siano sempre caldi, per evitare che possano abbassare la temperatura del composto rallentando di conseguenza la cottura del vostro risotto alla milanese.
Come detto in precedenza, potete arricchire il vostro risotto alla milanese con degli altri ingredienti, come ad esempio dei fughi champignon, dei frutti di mare o della salsiccia. In questo modo il sapore del vostro risotto alla milanese risulterà ancora più intenso.
Se state preparando un pranzo e volete dare un’alternativa al risotto alla milanese potete anche optare per un risotto al radicchio, uno al carciofo o uno agli asparagi. Per gli amanti della pasta, invece, potete scegliere dei piatti altrettanto classici come ad esempio la pasta al forno, le lasagne alla bolognese o le lasagne alle verdure. Per gli amanti dei gusti più particolari invece potete servire delle pappardelle ai funghi, delle pappardelle al ragù di cinghiale o degli gnocchi alla sorrentina. In questo modo accontenterete davvero tutti.
Conservazione
Il risotto alla milanese può essere conservato in frigorifero per al massimo due giorni, se chiuso in un contenitore ermetico. È bene sapere, però, che il risotto alla milanese va consumato ancora caldo subito dopo la sua preparazione. Come tutti i risotti, infatti, anche il risotto alla milanese perde la sua cottura, diventando troppo morbido e cotto, quando viene conservato in frigorifero. Inoltre, anche riscaldandolo o mantecandolo nuovamente con del burro e del parmigiano difficilmente riuscirebbe a ritrovare la sua cremosità e il suo gusto, come quando li avete preparati. Questa, purtroppo, è una caratteristica di molti primi piatti, ma soprattutto dei risotti che non si prestano bene ad essere rimaneggiati e serviti in un secondo tempo. È quindi sempre consigliato preparare le quantità giuste di risotto alla milanese per evitare che questo possa avanzare ed andare sciupato. Il consiglio è sempre quello di consumare il risotto alla milanese quando questo è stato appena preparato ed è ancora caldo. Al massimo, per far insaporire al meglio il piatto e gustarlo così in maniera più intensa, potete consumarlo quando è tiepido o comunque quando si è freddato un po’. Evitate, invece, di consumarlo freddo.