La crostata al limone è una variante molto fresca e leggera della ricetta classica, che viene preparata solitamente con marmellata di albicocca. La crostata al limone è perfetta in qualsiasi stagione, ma è particolarmente indicata durante le giornate più calde ed afose. Viene preparata con un classico fondo di pasta frolla, che viene poi arricchita e farcita con della crema pasticcera con delle scorze di limone. Il risultato è un dolce estremamente gustoso e delicato. La crostata al limone è, infatti, un vero e proprio dolce classico intramontabile, perfetta per completare un pasto oppure per essere servito come dessert durante delle feste di compleanno o delle occasioni particolari. Vediamo, quindi, come realizzare una perfetta crostata al limone.
Ingredienti per la pasta frolla
- 300 gr di farina
- 150 gr di burro
- 150 gr di zucchero a velo
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di vanillina
- buccia grattugiata di 1/2 limone
Ingredienti per la crema pasticcera al limone
- 6 tuorli di uova
- 45 g di amido di mais
- 140 g di zucchero
- 400 ml di latte fresco
- 1 bacca di vaniglia
- 100 ml di panna fresca liquida
- La scorza di 5 limoni
Ingredienti per spennellare
- 1 uovo
Preparazione
Per iniziare la preparazione della crostata al limone dovete iniziare dalla pasta frolla. Per questa preparazione vi servirà un mixer, che vi aiuterà ad ottenere un composto omogeneo dove tutti gli ingredienti si sono fusi alla perfezione. Aggiungete all’interno del mixer la farina, il sale ed il burro a cubetti. Utilizzate in questo caso del burro ben freddo, possibilmente appena uscito dal frigorifero, perché in questo modo riuscirete a tagliarlo con molta facilità. Un burro a temperatura ambiente, invece, tenderà a sciogliersi e non sarà molto malleabile in questa fase. Frullate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto dall’aspetto sabbioso. A questo punto trasferite tutto sul piano di lavoro, formate una fontana ed aggiungete lo zucchero, i tuorli e la scorza di limoni. Dal momento che andrete ad utilizzare la scorza dei limoni è preferibile non acquistare dei limoni trattati.
Adesso mescolate tutto e lavorate con le mani fino ad amalgamare alla perfezione. Dovrete ottenere un panetto compatto e molto elastico. Fate questa operazione molto velocemente, soprattutto in estate,perché altrimenti il burro contenuto all’interno della pasta frolla si scioglierà e l’impasto diventerà difficile da gestire. Formate, adesso, una palla e coprite con della pellicola trasparente. Mettete, quindi, in frigorifero a riposare per almeno un’ora. Per la ricetta completa cliccate qui.
Mentre la pasta frolla riposa in frigorifero, dedicatevi alla preparazione della crema pasticcera, che andrà a costituire il ripieno della vostra crostata al limone. Prendete una pentola molto capiente ed aggiungete le scorze dei limone. Fate particolare attenzione quando grattugiate la scorza del limone, perché dovete evitare di andare ad intaccare la parte bianca, che donerebbe alla vostra crema un retrogusto amaro poco piacevole all’interno della vostra crostata al limone.
Aggiungete il latte e fate intiepidire senza farlo arrivare a bollore. A questo punto prendete una ciotola molto capiente e versate all’interno i tuorli e lo zucchero e sbattete il tutto, servendovi di una frusta o di uno sbattitore elettrico. Dovrete, infatti, ottenere una crema ben spumosa ed areata. Quando avrete raggiunto il risultato desiderato, aggiungete la fecola e la farina e continuate a sbattere energicamente. Prima di aggiungere le farine al composto è sempre bene setacciarle per evitare che si possano formare dei grumi poi durante la preparazione.
A questo punto unite al composto con le uova e le farine anche il latte. Aggiungete a filo e continuate a mescolare bene per evitare la formazione di grumi. Adesso mettete il composto in una pentola e mettete tutto sul fuoco, filtrando prima con il colino per eliminare le scorze di limone al suo interno, che non sarebbero poi molto gradevoli da consumare all’interno della crostata di limone.
Continuate adesso a mescolare la crema fino a quando questa non si sarà addensata per bene. Cuocete a fuoco basso per circa 15 minuti e spegnete il fuoco quando la vostra crema avrà raggiunto la consistenza tipica della crema pasticcera.
Adesso mettete la crema pasticcera in una ciotola e copritela con della pellicola trasparente, che vada proprio a contatto con il composto, e lasciatela raffreddare. Solo dopo potrete metterla in frigo a raffreddare e rapprendersi. Questo passaggio è fondamentale per evitare che sulla vostra crema pasticcera si formi una spiacevole crosticina. Per la ricetta completa cliccate qui.
Adesso prendete la tortiera per crostate, imburratela ed infarinatela, e dedicatevi al fondo con la pasta frolla. Uscite la pasta frolla dal frigo ed iniziate a lavorarla. Noterete subito che la pasta frolla è decisamente più dura rispetto a quando l’avete riposta in frigorifero. Non abbiate timore di avere sbagliato qualcosa nella preparazione, perché si tratta di un cambiamento del tutto normale, dal momento che il burro contenuto all’interno della ricetta si è indurito. Basterà lavorare per qualche minuto la pasta per farla tornare morbida e malleabile come quando l’avete preparata.
Adesso stendetela per bene fino ad ottenere uno spessore di massimo 3-4 cm. Fate attenzione durante questa operazione perché uno spessore eccessivamente sottile renderebbe la vostra crostata al limone troppo fragile, tanto da spezzarsi, mentre uno spessore eccessivo della pasta frolla rischierebbe di allungare i tempi di cottura e di vedere la pasta ancora cruda all’interno a fine cottura.
Quando avrete ottenuto la pasta dello spessore giusto e della grandezza necessaria per ricoprire una teglia di circa 25 cm ed i suoi bordi potete trasferirla sulla tortiera. Aiutatevi in questa operazione con un mattarello per evitare di rompere la pasta. Eliminate, quindi, la pasta in eccesso.
Ricordate di lasciare un po’ di pasta frolla da parte per andare a creare poi le tipiche strisce che caratterizzano le crostate. Aiutatevi con le mani per fare aderire la pasta frolla al fondo e ai bordi. A questo punto la vostra crema pasticcera al limone sarà pronta per cui uscitela dal frigorifero e versatela all’interno del fondo di pasta frolla, livellandola con il dorso di un cucchiaio.
Stendete la pasta frolla che avete tenuto da parte e formate delle strisce, che andrete a disporre sulla crostata al limone a formare un reticolato. Utilizzate per questa operazione un tagliapasta oppure un coltello molto affilato. Adesso la vostra crostata al limone è quasi pronta e non resta che spennellare la sua superficie. Prendete un uovo, sbattetelo insieme ad un cucchiaio d’acqua e spennellate la crostata al limone su tutta la sua superficie, bordi compresi.
A questo punto la vostra crostata al limone è pronta pere essere messa in forno preriscaldato a 170°C per 75 minuti. Ovviamente questi tempi di cottura si riferiscono ad uno spessore della pasta frolla medio. Quando la vostra crostata al limone sarà dorata in superficie potete sfornarla e lasciarla raffreddare. Andrete ad uscirla dallo stampo soltanto quando è ben fredda, per evitare che si spezzi.
La crostata al limone è un dolce davvero intramontabile, che vi garantirà tantissimi complimenti.
Consigli e varianti
La crostata al limone è una variante fresca della ricetta classica con albicocche, ma per chi non la apprezzasse molto potete anche decidere di servire una variante alla frutta, una alle fragole o una di mele. Per gli amanti dei formaggi potete optare per una crostata di ricotta, molto buona e golosa. I piccoli apprezzeranno particolarmente una crostata alla nutella o una al cioccolato.
Se volete portare a tavola diverse varianti potete creare delle monoporzioni di ogni crostata. I procedimenti sono sempre gli stessi, vi basterà semplicemente ripetere la composizione nei vari pirottini che utilizzerete.
Conservazione
La crostata al limone si conserva perfettamente per 3 giorni circa, se chiusa in un contenitore ermetico oppure se coperta con della pellicola trasparente. Meglio evitare di congelare la crostata al limone, che una volta decongelata non sarebbe più golosa e friabile come quando l’avete preparata.