Spaghetti all’acqua pazza

Gli spaghetti all'acqua pazza sono un primo piatto semplicissimo da preparare ma dal sapore e dall'odore davvero molto intensi. Vediamo come prepararli e come poterli arricchire ancora di più

Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Porzioni: 4 persone
Costo:
Spaghetti all’acqua pazza

Gli spaghetti all’acqua pazza sono un primo piatto semplice, che si prepara con pochi ingredienti ma davvero molto gustoso e saporito. Gli spaghetti all’acqua pazza vengono preparati con dei pomodorini e dell’orata, ispirandosi al famoso secondo piatto di pesce, ovvero l’orata all’acqua pazza. Si tratta di un piatto molto semplice ma gustoso allo stesso tempo, perfetto per mille occasioni diverse. Vediamo, quindi, come preparare degli ottimi spaghetti all’acqua pazza.

Ingredienti

  • 500 g di spaghetti
  • 1 orata
  • 600 g di pomodorini
  • 60 ml di vino bianco
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale q.b.
  • prezzemolo q.b.
  • 1 cipolla media
  • brodo di pesce q.b.

Spaghetti-all-acqua-pazza-76702

Preparazione

Per iniziare la preparazione degli spaghetti all’acqua pazza dovete partire dall’ingrediente fondamentale di questa ricetta, ovvero dall’orata, che va pulita e sfilettata per bene, praticando un taglio netto lasciandosi guidare dalla lisca stessa del pesce. Fate attenzione a non lasciare eventuali lische. Controllate bene ed in caso eliminatele con una pinzetta o aiutandovi con il coltello.

Fatto questo ritagliate i filetti in piccoli cubetti, che momentaneamente metterete da parte. Tenete da parte degli scarti per realizzare un fumetto di pesce o per arricchire il vostro brodo di pesce.

Fatto questo proseguite la preparazione degli spaghetti all’acqua pazza dedicandovi alla cipolla, che andrà tritata molto finemente e messa in una casseruola ad appassire insieme all’olio extravergine d’oliva. Quando la cipolla si sarà ben rosolata aggiungete i pomodorini, precedentemente lavati e tagliati a metà e fate proseguire la cottura per altri 5 minuti fino a quando i pomodorini non si saranno ammorbiditi ed avranno rilasciato il loro sughetto. Aggiustate di sale.

Aggiungete anche i cubetti di orata e fate continuare la cottura per altri due minuti. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata ed aggiungete a cuocere gli spaghetti. Non terminate la cottura in questa fase dal momento che gli spaghetti all’acqua pazza termineranno la loro cottura poi durante la mantecatura con il condimento.

Sfumate il condimento con il vino bianco e, quando questo sarà evaporato completamente, potete aggiungere un mestolo di fumetto o di brodo di pesce per far ultimare la cottura.

Quando gli spaghetti saranno pronti scolateli ed aggiungeteli nella casseruola con il condimento, facendoli saltare per un paio di minuti. Nel frattempo tritata finemente il prezzemolo ed aggiungetene una manciata poco prima di togliere gli spaghetti all’acqua pazza dal fuoco.

Servite gli spaghetti all’acqua pazza ancora ben caldi e spolverizzando con un po’ di prezzemolo a crudo.

Consigli e varianti

Gli spaghetti all’acqua pazza possono essere resi più piccanti aggiungendo del peperoncino o del pepe nero così da dargli un tocco più particolare e buono.

Gli spaghetti all’acqua pazza sono un ottimo primo piatto di pesce ma in alternativa potete preparare degli spaghetti gamberi e zucchine, delle casarecce con pesce spada e melanzane, dei paccheri con sugo di polpo, una calamarata con ragù di pesce spada o dei semplicissimi tagliolini al salmone. Per chi non amasse il pesce potete servire una pasta al forno, una pasta al forno con zucchine e scamorza, degli spaghetti all’Amatriciana, una carbonara o delle penne all’arrabbiata.

Conservazione

Gli spaghetti all’acqua pazza sono ottimi da consumare subito dopo averli preparati ed ancora ben caldi. Se lo volete però si conservano per al massimo un giorno in frigo in un contenitore ermetico. Gli spaghetti all’acqua pazza andranno poi scaldati in padella prima di essere nuovamente serviti ai vostri ospiti.

Video ricette interessanti
Loading...
Difficoltà
Preparazione
Porzioni: ...